Storia della donazione del Sangue

La Componente “Donatori di Sangue” della Croce Rossa Italiana ha mosso i primi passi ufficialmente  con la promulgazione dello Statuto dell’Associazione avvenuta nel 1997 e solo con l’approvazione del Regolamento della Componente e del Regolamento Elettorale avvenuta con O.C. n. 5319 del 03.12.1997 sono state disciplinate l’attività e l’organizzazione dei Donatori ha volto il proprio compito con lo scopo di diffondere capillarmente la cultura della solidarietà e della donazione al dono del sangue e degli emoderivati e l’organizzazione dei Gruppi Donatori nel rispetto della legge 219/05. L’obiettivo principale della Componente e dei Gruppi Donatori di Sangue erano la diffusione di una responsabile coscienza trasfusionale nella popolazione e la donazione del sangue; scopi ottenuti entrambi reclutando e organizzando i donatori nell’ambito del posto di lavoro o territorialmente.

Alla fine di febbraio 2002 l’Ufficio Donatori Sangue aveva la propria sede presso gli Uffici del Comitato Provinciale sito in Via Ramazzini, 31 a Roma. Tale Ufficio aveva il compito di coordinare l’attività dei Gruppi Donatori di Sangue dei Comitati e dei Sottocomitati e provvedeva, inoltre a svolgere con gli opportuni mezzi di stampa e radiotelevisivi propaganda alla promozione del sangue nel nostro paese.Dal 1 marzo 2002 l’Ufficio Donatori di Sangue si è trasferito presso gli Uffici Comitato Centrale C.R.I. che, oltre a svolgere i compiti predetti, ha potuto intensificare la collaborazione con le altre Componenti e con i Servizi preposti del Comitato.

Il 1° Luglio 2005 i regolamenti delle diverse Componenti si sono fusi in un unico“Regolamento per l’organizzazione ed il funzionamento delle Componenti Volontaristiche della Croce Rossa Italiana”.

L’Ordinanza Commissariale  n. 567 del 3 dicembre 2012 con la quale veniva approvato il nuovo Regolamento dei Volontari della Croce Rossa Italiana e stabiliva nel contempo l’immediato scioglimento  delle Componenti Volontaristiche nonché la suddivisione delle molteplici attività della Croce Rossa Italiana in 6 Aree di attività istituzionali:

  1. Tutela e protezione della salute e della vita;
  2. Supporto ed inclusione sociale;
  3. Preparazione della comunità e risposta ad emergenze e disastri;
  4. Disseminazione del Diritto Internazionale Umanitario, e dei principi fondamentali e dei valori umanitari e della cooperazione  internazionale
  5. Gioventù
  6. Sviluppo, comunicazione  e promozione del Volontariato

Il regolamento dei Volontari prevede che l’attività di promozione della donazione di sangue sia inserita  all’interno dell’Area 1 Tutela e protezione della salute e della vita.

Con le nuove disposizione la donazione di sangue non più un’ attività esclusiva della Componente Donatori di Sangue,  ma si può considerare un’attività trasversale e quindi  tutti i cittadini ed i Volontari  della Croce Rossa Italiana entrano a far parte dei Donatori “ per” la CRI , quei soggetti cioè che oltre ad adempiere ad un diritto/dovere proprio di tutti i cittadini, permettono al Comitato di appartenenza, dopo opportuna convenzione,  di ottenere i contributi previsti dalla normativa nazionale e regionale per le associazioni che effettuano la promozione o, dove possibile, la raccolta del sangue.